Vampate di calore: che cosa sono e da quale meccanismo fisiologico vengono provocate
Le vampate di calore, o caldane che dir si voglia, molto spesso si accompagnano alla menopausa, creando fastidio fisico ed emotivo. Succede infatti che, improvvisamente e senza alcuna causa apparente, si avverta un’intensa sensazione di calore che provoca arrossamenti sul petto e in viso e di frequente si accompagna ad una sudorazione più o meno copiosa.
Questo fenomeno si verifica più di frequente durante la notte, interferendo con il riposo della donna, ma può manifestarsi anche durante la giornata, creando imbarazzo, soprattutto se accade mentre si è in compagnia di altre persone.
La motivazione per cui tutto questo avviene sta nel fatto che, con la cessazione del ciclo mestruale, diminuisce la produzione di estrogeni, responsabili, tra le altre cose, dell’azione sull’ipotalamo, cioè l’organo deputato a regolare i ritmi fisici del nostro corpo, tra cui anche la termoregolazione. Accade che, in mancanza della corretta quantità di estrogeni nell’organismo, l’ipotalamo non riceva più i segnali corretti legati alla temperatura esterna ed ecco che, inaspettata e fastidiosa, si presenta la vampata, che può fare innalzare di parecchi gradi la condizione di calore. Il corpo, per correre ai ripari e fare abbassare la temperatura corporea, induce un’abbondante sudorazione compensatoria. Fortunatamente il corpo umano è una macchina molto sofisticata, che tende all’omeostasi, per cui, solitamente, nell’arco di pochi anni, questi fenomeni tendono ad attenuarsi sempre di più, fino a scomparire.
Tutto questo meccanismo, dal punto di vista fisiologico, non fa una piega. Ovviamente, per la donna a cui tutto questo accade, la questione è ben diversa, soprattutto nei casi in cui le caldane siano particolarmente eclatanti, sia per frequenza che per intensità.
Il sostegno che viene dalla Natura: i Fiori di Bach e i Fiori Australiani per la menopausa
Un tempo le donne afflitte da questo fastidioso problema non avevano molte scelte: dovevano fare buon viso a cattivo gioco e attendere che la natura facesse il suo corso, sperando ardentemente che il tutto passasse il più velocemente possibile. Oggi, fortunatamente, non è più così: la ricerca ha fatto passi da gigante anche in questo settore ed esistono ormai presidi medici e rimedi naturali in grado di alleviare le manifestazioni di questo spiacevole inconveniente legato alla menopausa.
Un valido supporto viene dai Fiori di Bach e dai Fiori Australiani: l’energia di queste meravigliose essenze è in grado di portare sollievo innanzitutto a livello emotivo, coadiuvando una maggiore accettazione di ciò che sta accadendo al corpo e, gradualmente, un’attenuazione delle manifestazioni, fisiche, non più sollecitate ed amplificate dalla rabbia, dal senso di impotenza o dallo sconforto che si provano non riuscendo a tenere a bada le eclatanti manifestazioni del proprio corpo.
Le vampate di calore e l’iperidrosi, che rappresentano probabilmente la manifestazione più evidente dell’avvento del climaterio, pur interessando una considerevole percentuale di donne, non sono però appannaggio di tutte le donne giunte sulla soglia della menopausa. Questo significa che non si tratta di una mera questione ormonale, almeno non soltanto: se così fosse tutte le donne della terra presenterebbero gli stessi sentori ed essi avrebbero la medesima intensità, cosa che, evidentemente, non accade.
L’uomo, e probabilmente la donna ancora di più, è un animale assai complesso e molto spesso le manifestazioni fisiche che palesa sono sì dovute all’azione degli ormoni, ma anche la parte emotiva gioca il suo ruolo, che non è di secondo piano.
I Fiori di Bach e i Fiori Australiani, con la loro capacità di riportare l’equilibrio emozionale, possono essere un valido supporto per vivere al meglio anche questa stagione della vita femminile, che può essere bella ed intensa esattamente come tutte le altre, se soltanto si riesce a liberare la mente da condizionamenti esterni e luoghi comuni e si incomincia ad apprezzare ciò che si è diventate, magari con qualche ruga in più, ma anche con un bagaglio inestimabile di esperienza e affetti.
Vediamo insieme alcuni esempi dei Fiori di Bach che possono essere utilizzati per la menopausa, possono infatti sostenere la donna afflitta dalle vampate di calore e dalla conseguente ipersudorazione:
AGRIMONY: questa essenza scoperta dal dottor Bach è molto utile nei casi in cui, se capita un episodio di caldana in presenza di altre persone, si sente la necessità di minimizzare l’accaduto oppure ci si scherza su, per sdrammatizzare. Questo atteggiamento andrebbe benissimo se corrispondesse allo stato d’animo reale, ma non è affatto così: ci si sente molto male, in imbarazzo, traditi da un corpo che sembra fuori controllo e che non si sa più come gestire. Non si ha però il coraggio di esprimere il proprio disagio nemmeno con le persone più vicine e, nei casi più estremi, nemmeno con se stesse. Esteriormente si sdrammatizza, ma nel proprio intimo si soffre tremendamente.
Agrimony porta a prendere atto di ciò che sta accadendo al proprio corpo e all’accettazione sia a livello fisico che emotivo. Questo rimedio porta vera profondità e prospettiva, un discernimento e un accoglimento delle mutevoli espressioni della vita emozionale.
HONEYSUCKLE: questo fiore di Bach è molto utile nel caso in cui, ogni volta che si manifesta un episodio considerato spiacevole, non si possa fare a meno di tornare con la mente al passato, quando ancora la menopausa, con i fastidi che ha portato con sé, non si era palesata e si prova rimpianto per quel periodo della vita, che si finisce per associare alla gioventù, che sembra ormai irrimediabilmente perduta. Naturalmente questa rievocazione vista con gli occhiali rosa della nostalgia non tiene per nulla conto dei giorni passati in preda ai dolori mestruali: non si riesce proprio ad evitare di paragonare i giorni andati a quelli attuali e il confronto, ovviamente, è tutto a favore dei primi.
Honeysuckle aiuta a levarsi dagli occhi le lenti rosate che non sono per nulla obiettive e non tengono conto del fatto che, in ogni stagione della vita, ci sono aspetti positivi e negativi. In questo modo diventa possibile apprezzare le cose buone che si hanno, e che forse un tempo non erano ancora presenti, e vivere appieno, con curiosità ed energia, le avventure e le esperienze che la vita ha ancora in serbo.
MULLA MULLA: questo bellissimo fiore scoperto da Ian White nel bush australiano è il rimedio d’elezione per le vampate di calore. Esso ha la proprietà di fare diminuire, gradatamente, l’intensità e la durata delle vampate di calore, fino a riportare il corpo all’omeostasi.
In questo modo i fastidi legati a questa manifestazione fisica si vanno via via attenuando e la donna recupera la propria serenità e si sente nuovamente padrona del suo corpo.
SHE OAK: anche questa essenza è stata scoperta da Ian White in Australia, la sua terra natale. Questo fiore è molto utile quando, in seguito alla copiosa sudorazione che, di solito, accompagna la vampata di calore, ci si sente particolarmente disidratate anche se si beve molta acqua per compensare. Questa essenza aiuta l’organismo ad assorbire i liquidi che vengono ingeriti, in modo che gli organi possano usufruire di una corretta idratazione.
Grazie a She Oak anche la pelle si reidrata e, rallentando il processo di invecchiamento, riacquista tonicità e turgore.
Che cosa si può fare per abbassare o eliminare le vampate di calore
Anche rispetto ai vari fastidi e problemi legati alla menopausa, sicuramente uno stile di vita sano può aiutare a ridurre l’intensità delle vampate di calore. Per esempio è buona norma evitare cibi e bevande che contribuiscano ad aumentare la temperatura corporea, il fumo, indumenti in fibre sintetiche che blocchino la traspirazione dell’epidermide.
Al contrario è consigliabile nutrirsi con alimenti sani quali frutta e verdura fresca di stagione, cereali integrali, proteine di origine vegetale e bere liquidi in quantità sufficiente a reintegrare l’acqua e i sali minerali che si perdono con le abbondanti sudorazioni conseguenti alle caldane.
Allo stesso tempo occorre prestare una maggiore attenzione anche all’ambiente in cui si dorme, che deve essere ben areato e non troppo caldo. Inoltre è preferibile utilizzare pigiami e lenzuola di cotone, che permettono alla pelle di traspirare.
Chiaramente poi, se si decide di affrontare queste problematiche con l’aiuto delle meravigliose essenze floreali, tutto è più semplice!
Infatti utilizzando i fiori di Bach ed i fiori Australiani specifici per la menopausa, nella maggior parte dei casi, si risolve tutto entro i 2-3 mesi.
Qualche altro suggerimento utile
Poiché il calo di estrogeni può favorire la comparsa dell’osteoporosi, o peggiorarla nel caso sia già presente, è molto importante svolgere una corretta e costante attività fisica. Molte donne rinunciano a questa sana abitudine adducendo molteplici ragioni: i figli da seguire, in qualche caso i nipotini, la casa, il lavoro… tutte motivazioni sacrosante!
Le donne, nel nostro Paese, sono oberate da una quantità di impegni che sembrano moltiplicarsi nel tempo, non lasciando spazio a dei momenti per se stesse. Ad un certo punto, però, è il caso di mettere uno stop a questo sommarsi di incombenze improrogabili ed inderogabili: la salute viene prima di tutto e, se non lo si è fatto prima, è giunto il momento di incominciare a prendersi cura di se stesse.
Un po’ di movimento, preferibilmente all’aria aperta e in buona compagnia, fatto in modo costante, è un ottimo rimedio contro molti disturbi fisici e, allo stesso tempo, aiuta a migliorare il tono dell’umore. Non è necessario trasformarsi in una fanatica della palestra se non si ama quel tipo di esercizi: è sufficiente fare delle sane e corroboranti passeggiate.
Allo stesso modo è importante coltivare i propri hobbies e, se non si ha alcun interesse particolare, è giunto il momento di prendersi il lusso di fermarsi un attimo e riflettere sul fatto che non si vive di soli doveri: è giusto dare spazio anche ai momenti di svago e di piacere, senza per questo sentirsi in colpa.
Conclusione
“Mens sana in corpore sano” dicevano i latini e avevano ragione! Ogni stagione può riservare delle meravigliose sorprese se solo ci si pone nella giusta attitudine mentale e fisica per cogliere ciò che di buono la vita può regalare.
Se questo argomento ti interessa e vuoi approfondirlo c’è un regalo pensato per te: iscrivendoti alla mia Newsletter (1 mail max. al mese), riceverai un eBook Gratuito che ti illustra che cos’è la menopausa, che cosa accade al tuo corpo, quali possono essere i disagi fisici ed emotivi correlati al climaterio e ti spiega come i Fiori di Bach e i Fiori Australiani (Australian Bush Essences), possono aiutarti ad affrontare al meglio questo momento così importante e delicato nella vita di ogni donna.
Potrai così conoscere come agiscono questi rimedi naturali e, soprattutto, grazie alla dettagliata descrizione di ogni fiore, individuare quelli che possono esserti di aiuto per sentirti meglio.
Tutti i diritti del presente articolo sono di esclusiva proprietà di Emanuela Re – Emotionalmente.com, ogni utilizzo deve essere autorizzato dall’autrice.
L’articolo è del blog su fiori di Bach e fiori Australiani Emotionalmente “Menopausa: Fiori Australiani e Fiori di Bach per le vampate di calore” sull’utilizzo dei fiori di Bach e fiori Australiani in menopausa, per attenuare le problematiche che si vivono.
molto interessante
Grazie mille Chiara, sono contenta che tu abbia trovato interessante questo ebook. Se ci sono argomenti in particolare che ti piacerebbe vedere trattati in modo più approfondito, scrivimi. Mi fa piacere parlare di ciò che interessa maggiormente chi mi segue.
Ciao, ho cominciato a usare il fiore australiani per le caldane e subito ho visto risultati, sono così felice. Grazie di cuore. Adesso niente caldane, comunque se ritornano ho sempre con me la bottiglia di fiore ah ah .
Buongiorno Claudia, le essenze floreali sono molto efficaci e, come hai potuto constatare, funzionano molto bene anche sulle fastidiosissime “caldane”.
Davvero interessante, avevo letto qualcosa riguardo ai fiori di bach per i sintomi della menopausa anche su sorgentenatura ed ero alla ricerca di qualche informazione in più. Mia madre è entrata da poco in menopausa e la vedo abbastanza sofferente, non vuole prendere farmaci per via della sua pharmacofobia e gli unici rimedi che tollera sono quelli naturali. Le dirò di leggere il tuo articolo, grazie.
Buongiorno Ottavia, mi fa piacere che tu abbia apprezzato ciò che ho scritto e, soprattutto, mi auguro che i miei consigli possano essere utili alla tua mamma, affinché possa vivere al meglio questo delicato passaggio della vita di ogni donna. Se poi è interessata ad approfondire ulteriormente l’argomento, iscrivendosi alla mia newsletter può scaricare gratuitamente l’ebook dedicato alla menopausa, dove si trovano ulteriori consigli.
buongiorno
assumo giornalmente fiori australiani ,
equilibrio donna , stress stop , a volte , ottimismo
ho 57 anni , sono gia’ in menopausa , vado a periodi , ma direi che non ho tante vampate di calore.
ho un tono dell’umore altalenante , per questo prendo i fiori australiani
ho fatto visita di controllo ginecologica , il medico ha notato un aumento spessore endometrio , e mi ha chiesto se assumo prodotti che contengono estrogeni.
non so se questi prodotti che assumo , contengano estrogeni
grazie per la risposta
cordiali saluti
Buongiorno Antonella,
i Fiori Australiani sono rimedi energetico-vibrazionali. Questo significa che non hanno alcun principio attivo.
Ad un’analisi chimica si trovano soltanto acqua e brandy (che funge da conservante).
Dunque nelle miscele non si trova traccia di estrogeni.
Saluti
Emanuela